La mia storia - Sandra Cortesi
Una crescita professionale costante la devo in parte anche alle formazioni continue ed i vari convegni a cui ho preso parte nel corso degli anni. Cito qui il CERFASY di Neuchâtel, dove mi sono state trasmesse le basi dell’approccio sistemico e della terapia familiare, e l’approfondimento dell’arte della CNV (Comunicazione Non Violenta).
L’interesse e la curiosità che nutro per la natura umana, sono stati sostenuti nel corso degli anni da una certa destrezza nella ricerca empirica. Oltre ad un aggiornamento costante, mi ha permesso mantenere uno sguardo innovativo e critico verso il sapere e la conoscenza.
Percorso individuale
Una sensibilità cosmica innata ha caratterizzato un’infanzia complessa, ed avvenimenti straordinari mi hanno spinta ad investire molto in uno sviluppo personale sin da giovanissima: un percorso trasformativo nei vari stati di coscienza e di conoscenza, connessione e disintegrazione del Sé, sempre più profondo.
Tra tutti, insieme ai miei genitori, un ringraziamento speciale a Samuel May, maestro spirituale e terapeuta. Mi hanno mostrato con tanto amore e dedizione la via per mantenere, giorno dopo giorno, un’efficace attitudine di auto-educazione e auto-guarigione.
Tra le varie pratiche sperimentate, sono cresciuta nella meditazione Zen, conosciuta dal primo ritiro Vipassana nel 2008 e diventata con gli anni una vera passione. Quanto mi è caro poter osservare silenziosamente pensieri, emozioni e sensazioni fisiche, e dissolvere aspettative, schemi mentali e oltre.
Il cammino spirituale è per me una disciplina interiore, che mi permette di sperimentare nel “potere di adesso”, delle libertà inaspettate, spezzando l’illusione del tempo e mantenendo la frequenza nella dimensione della presenza intensa.
Corsi Mindfulness, il mio approccio
Il profondo interesse per l’infanzia e la passione per la pratiche meditative hanno trovato sbocco nei corsi Mindfulness.
Nel 2019 mi sono formata presso ATM – Association Teaching Mindfulness a Ginevra, seguendo da allora i corsi aggiornamento tra Parigi e l'Olanda.
Ho dunque cominciato a trasmettere pratiche mindfulness a bambini e ragazzi tra 4 e 12 anni in svariati contesti, tra cui campi estivi, incontri individuali, doposcuola in gruppo e nelle scuole. Sin dal primo gruppetto, poter trasmettere le pratiche mindfulness é stato nientemeno che magnifico, ed è ancora così, indipendentemente dall’età dei partecipanti o dal contesto nel quale opero.
Impregnata da vari lavori scientifici, tra cui quello di Susan Bögel e Kathleen Restifo, e ricca di una tesi di Master con tema “impatto dell’accompagnamento genitoriale di bimbi che seguono un corso mindfulness”, ho sin da subito dedicato molta cura agli adulti accompagnatori, genitori o docenti.
L’esigenza di trasmettere pratiche meditative destinate a genitori e docenti ha trovato valida risposta nella formazione mindfulness MBSR - Mindfulness Based Stress Reduction, proposta da Motus Mundi, scuola Italiana di Mindfulness riconosciuta dal MC Mindfulness Center, dipartimento della School of Public Health, Brown University-USA, centro creato in collaborazione con Jon Kabat-Zinn. Nel gennaio 2023 ho aderito all’associazione Mindfulness Swiss, garante di un'elevata qualità della formazione iniziale e continua. È una vera ricchezza essere inserita in una rete internazionale di itruttori/trici mindfulness.
Ispirata da innumerevoli ritiri silenziosi e dalla pratica quotidiana personale, amo le pratiche meditative: per conoscersi e volersi bene, semplicemente. Autenticamente. È una gioia poterle trasmettere a grandi e piccini!!
Grazie
Percorso professionale
Laureata con un master in scienze della pedagogia e madre di due figli, ho potuto coltivare per oltre 20 anni il mio profondo interesse per la crescita personale. “Come favorire un sano sviluppo dell’essere umano, se possibile già dai primi anni di vita?”, è una domanda insita in me sin da quando ero io stessa ragazzina.
Pedagogista di formazione, sono cresciuta nell’ambito degli asili-nidi, asili e strutture per l’accoglienza di bambini e ragazzi. La mia grande maestra è stata indubbiamente Fanny Moghini, che mi ha pazientemente insegnato il mestiere, a stretto contatto con le multiple dimensioni dell’infanzia e della genitorialità.
Nel corso degli anni sono stata in contatto con vari modelli pedagogici di riferimento, tra cui il modello Waldorf, Montessori, Pikler, Korckzack, Freinet e Frobel. Ho avuto la grande fortuna di poter viaggiare molto, e lavorare in lingua italiana, francese, tedesca ed inglese, sopratutto in Svizzera ma anche all'estero. La ricchezza offerta dai diversi modelli educativi e culturali sperimentati, è stata coronata dall’esperienza di una co-gestione di un neo-fondata struttura scolastica a Kahare, in Nepal.